CHI SONO

Oggi penso che la mia vita fosse già in parte scritta e bisognava solo dare ‘colore’ a quello che era già stato abbozzato da altri.
Una gioventù fatta tra alti e bassi e sfide continue nel comprendere che non tutto va come vorremmo, ma che alla fine è proprio quello che avremmo voluto.
Le mie esperienze fin da piccolo sono servite a formarmi, a farmi crescere con il mio carattere e, nonostante intorno sembrasse tutto ‘disarmonico’, alla fine l’armonia era dentro di me.
Amante delle regole, ma non quelle imposte per dimostrare chi si è, ma quelle sentite nel profondo del cuore.

La maturazione poi mi ha fatto capire che si può tutto, ma soprattutto ciò che non va contro altri e che non costringe altri a fare ciò che tu vuoi.
I miei ‘Angioletti’ mi hanno sempre accompagnato e le esperienze sono sempre state condotte per mano e quindi non hanno mai lasciato segni indelebili.

Negli anni la maturazione interiore mi ha portato ad avere sensazioni che piano piano sono cresciute e verso i 20 anni c’è stato il ‘risveglio’… sempre dolce e accompagnato e quelle ‘percezioni’ che vedevo e sentivo e che credevo vedessero e sentissero tutti, ho capito che erano mie e che in modi diversi altri le percepivano, ma che non tutti le comprendevano.

Poi, dopo il servizio militare fatto tra i Carabinieri del Battaglione di Laives (che è stato uno dei momento più interessanti e ricchi di emozione della mia vita fino ad allora), ho proseguito con i tanti incontri di persone capitate ‘casualmente’ (anche se nulla è mai accaduto per caso), che mi dicevano che io avevo “l’energia”, che potevo donarla, usarla, imparare a conoscerla… ma non sapevo di cosa parlassero e così ho iniziato a studiare… Studiare e leggere, documentarmi: situazioni strane per me che ho sempre avuto difficoltà nel rapporto con i libri e lo studio, ma non per quello che mi interessava veramente.

Chiaramente i primi approcci con alcune filosofie orientali, lo studio dei ‘Maestri’ cinesi, la storia di un mondo fatto di percezione, di sensibilità, di credi diversi, di religioni differenti, di uno stile di vita lontano da tutto quello che mi è stato insegnato e che vedevo intorno a me nella “mia” Monza.
Periodi di studi mentre la mia carriera come fotografo e giornalista nel settore motociclistico cresceva, diventava importante e mi portava in giro per il mondo.
Lavoravo tanto, tantissimo… Non conoscevo orari, sabati e domeniche e il tempo che non dedicavo al lavoro lo dedicavo alla crescita interiore.
Tornando all’età del “risveglio”, tante esperienze, tantissime… in pochi anni ho rivissuto più vite… come se in poche settimane le esperienze fossero talmente tante e importanti che come si dice non basterebbero 10 vite per farle tutte.

Viaggiavo vivendo le ‘mie moto’, la mia vera e grande passione, attraverso la quale ho conosciuto tante persone, ho capito cosa fosse il sacrificio e la dedizione per un obiettivo, per ciò che ami veramente… persone che per raggiungere l’obiettivo erano disposte a tutto. Cosa significa lottare per vincere, soffrire per un infortunio, allenarsi per diventare ‘campioni’, saper accettare la sconfitta e doverla subire… Gioire per le vittorie, soffrire per le sconfitte.
Le mie energie erano sempre più forti, più certe, direi coscienti, impossibili da non vedere e sentire, non potevano più fermarsi e le tante letture, i tanti corsi, i tanti incontri erano solo conferme.

Oggi consapevole di tutto questo ho deciso di accettare il Dono ricevuto e di metterlo a disposizione.