SPORT

L’equilibrio energetico nello sport è fondamentale e molto spesso determina il raggiungimento o meno di un obiettivo.
Partiamo dalla condizione psico/fisica che per uno sportivo deve sempre essere al 100% e che spesso viene compromessa sia da traumi che da condizionamenti mentali (che sono ancora di più di quelli fisici).
L’equilibrio energetico permette di valutare al meglio ogni cosa e quindi sapere su cosa si deve lavorare maggiormente per ottenere il miglior risultato possibile e non incappare in intoppi che rischiano di compromettere i tanti sacrifici.

Il fisico spesso ha delle carenze e bisogna capire perché e su cosa lavorare con chi si occupa della nostra parte muscolare, alimentare, psico-attitudinale, e tanto altro ancora. Molte volte ci sono dei blocchi energetici da togliere o da sciogliere affinché tutto si riallinei e si possano così affrontare al meglio le sfide che si hanno di fronte.

Un buon equilibrio aiuta moltissimo nelle situazioni di riabilitazione da un infortunio e il lavoro dal punto di vista energetico aiuta il nostro fisico a recuperare la forma fisica migliore il più velocemente possibile.
Spesso lavorando in collaborazione con fisioterapisti si ottengono risultati ottimi in poco tempo e gli atleti riprendono la loro forma fisica in tempi veloci.

Ci sono tecniche per supportare gli sportivi infortunati anche durante lo svolgimento dell’attività, che spesso non si può fermare e che non concede il giusto tempo al fisico per la sua guarigione al 100%.
Nella mia esperienza con sportivi di altissimo livello abbiamo dovuto comunque lottare per un risultato anche se il fisico non era nelle migliori condizioni e grazie al riequilibrio energetico assistito dalla parte medica/terapeutica si sono ottenuti ottimi risultati.

“… posso dire onestamente che Riccardo era un ragazzo che sapeva come convincermi a vincere!”

(Shayne King)